Il Venezia si presenta a questa sfida con un’identità molto chiara: costruzione dal basso, intensità sulle corsie laterali e grande capacità di mantenere il controllo territoriale. La squadra lagunare impone spesso ritmi alti, sfruttando la qualità dei propri esterni offensivi e la capacità del centrocampo di accompagnare l’azione. In casa, il Venezia tende a schiacciare l’avversario, creando costantemente situazioni di superiorità in zona offensiva.
Il Mantova arriva con un’impostazione più prudente e orientata alle transizioni veloci. La squadra lombarda è compatta in fase difensiva, ma soffre quando deve gestire lunghi tratti senza palla e soprattutto quando viene messa sotto pressione nella prima costruzione. Nonostante abbia buona aggressività, concede spesso spazi tra difesa e centrocampo, zona che il Venezia può sfruttare con facilità grazie ai suoi giocatori più tecnici.
Analizzando intensità, qualità individuale e capacità di tenere il ritmo alto per 90 minuti, il Venezia appare superiore. Il Mantova può colpire in ripartenza, ma la costanza e l’organizzazione dei padroni di casa fanno pendere l’ago della bilancia verso una loro vittoria. Possibile vincitore: Venezia.