La partita tra Valencia e Sevilla si prospetta intensa e tatticamente complessa.
Il Valencia di Baraja tende a impostare un gioco verticale con transizioni rapide: la coppia Pepelu–Javi Guerra fornisce equilibrio e recupero alto, mentre gli esterni Diego López e Fran Pérez diventano fondamentali nel creare profondità e costringere gli avversari ad abbassarsi. La squadra è più solida in casa e beneficia molto del supporto del Mestalla, soprattutto nei momenti di pressione.
Il Sevilla, invece, alterna buone fasi di palleggio a momenti di forte disorganizzazione difensiva. La squadra prova a costruire dal basso con Soumaré e cerca superiorità sulle fasce con Ocampos, ma soffre le transizioni rapide e le situazioni in campo aperto. La discontinuità fuori casa rappresenta un problema strutturale che potrebbe pesare nel match.
Tatticamente, il Valencia può sfruttare gli spazi che il Sevilla tende a concedere tra i reparti, soprattutto quando perde palla in zone delicate. Le ripartenze rapide dei padroni di casa sembrano il punto chiave dell’incontro. Il Sevilla rimane comunque pericoloso nell’1vs1 e nelle situazioni di palla inattiva, ma non appare abbastanza solido per controllare l’intera gara.