L’Ucraina dovrebbe impostare una gara di forte intensità, con un baricentro medio-alto e una pressione coordinata sul portatore islandese. La squadra ha mostrato un miglioramento evidente nelle transizioni positive, sfruttando la velocità degli esterni e la capacità del centrocampo di recuperare secondi palloni. In questo contesto, l’Islanda potrebbe soffrire la densità centrale e la minor qualità nel fraseggio sotto pressione.
Sul piano tattico, l’Islanda cercherà ordine, compattezza e un ritmo più basso, puntando su ripartenze dirette e situazioni di palla inattiva. Tuttavia, la difficoltà nel mantenere il possesso contro blocchi aggressivi e la tendenza a subire quando viene allungata rende la partita complessa per gli ospiti, specialmente se l’Ucraina trova il modo di attirare fuori posizione il loro mediano di riferimento.
Considerando il maggior equilibrio tecnico e la miglior capacità di gestione emotiva mostrata nelle recenti gare, l’Ucraina appare favorita. Con un ritmo alto e un controllo territoriale costante, la selezione di casa dovrebbe creare più occasioni e imporre la propria struttura tattica, conducendo a una vittoria meritata.