Il Trento arriva a questa partita con una chiara identità tattica, basata su un 4-3-1-2 molto compatto che valorizza il gioco tra le linee e l’aggressività in fase di non possesso. In casa la squadra tende a pressare alta nei primi 20-25 minuti, cercando di indirizzare subito il match e sfruttando molto bene le catene centrali.
Le Dolomiti Bellunesi mostrano buone qualità tecniche, ma faticano quando vengono messe sotto pressione da squadre fisicamente strutturate. In trasferta il baricentro si abbassa troppo, lasciando isolamento agli attaccanti e rendendo difficile la risalita del campo, soprattutto contro avversari che sanno gestire il possesso.
Dal punto di vista mentale e di classifica, il Trento appare più continuo e maturo nella gestione dei momenti chiave della gara. La maggiore solidità difensiva e l’efficacia nelle seconde palle fanno pendere il pronostico verso una vittoria interna, seppur con margine contenuto.