Lo Stoccarda arriva a questa sfida con una struttura tattica ben definita, basata su un pressing medio-alto e un 4-2-3-1 molto dinamico. La squadra tedesca crea superiorità sugli esterni e tende a rompere le linee avversarie con scambi rapidi tra la trequarti e l’attacco. Contro un Maccabi Tel Aviv che fatica a difendere in ampiezza e lascia spesso spazi tra terzino e centrale, questa può diventare una chiave fondamentale.
Il Maccabi, dal canto suo, predilige un gioco più diretto, appoggiandosi su transizioni veloci e sulla fisicità dei suoi attaccanti. Tuttavia, quando affronta squadre con ritmi alti come lo Stoccarda, tende a perdere compattezza, specialmente nelle fasi in cui non riesce a recuperare palla rapidamente. La costruzione dal basso non è sempre pulita e potrebbe diventare un punto vulnerabile contro la pressione tedesca.
Sul piano psicologico, lo Stoccarda trae grande forza dal fattore campo e si esprime con più sicurezza davanti al suo pubblico. Maccabi Tel Aviv è competitivo, ma in Europa mostra una chiara difficoltà quando viene schiacciato in difesa posizionale per lunghi tratti. Vista la differenza di intensità, qualità e profondità della rosa, la previsione porta con coerenza a un successo dei padroni di casa.