Il Ravenna di Marco Marchionni tende a disporsi con un 4-3-3 molto verticale, sfruttando l’ampiezza e le sovrapposizioni dei terzini. Nella gara vinta con il Campobasso si è visto un pressing alto e la capacità di trasformare rapidamente le ripartenze in occasioni da gol, anche se la difesa ha concesso molto (3-2 il risultato).
Il Bra di Fabio Nisticò preferisce un approccio più compatto, spesso con 4-4-2 trasformato in 4-2-3-1 nelle fasi offensive. La squadra ha mostrato grande resilienza contro il Perugia (2-2 con un uomo in meno), ma fatica a mantenere equilibrio nei minuti finali, lasciando spazi che avversari più esperti possono sfruttare.
Dal punto di vista fisico e mentale, il Ravenna appare più pronto a reggere i 90 minuti, mentre il Bra soffre nei finali di gara. Con l’assenza certa di Sganzerla e probabile di Giallombardo, il Bra perde solidità in fase difensiva. Per questo motivo il pronostico tende verso i padroni di casa, con possibili valori nei mercati 1X, Over 1.5 e “Goal” (entrambe segnano) vista la vulnerabilità difensiva di entrambe.