Il PSV arriva a questa sfida con un’impostazione ultra-offensiva, basata su un 4-3-3 fluido che sfrutta le corsie esterne e la velocità di inserimento dei centrocampisti. In casa tende a dominare il possesso, ma lascia spesso spazi alle spalle dei terzini, soprattutto nelle transizioni negative. Contro una squadra come l’Atlético questo dettaglio diventa cruciale, perché i madrileni sono maestri nel colpire proprio nelle fasi di riorganizzazione difensiva dell’avversario.
L’Atlético di Simeone gioca con un 3-5-2 più compatto, puntando su densità centrale, aggressività nella riconquista e verticalità immediata. Il piano gara ideale prevede una fase di attesa nella metà campo difensiva per attrarre il pressing del PSV e sfruttare poi gli spazi aperti. La solidità difensiva degli spagnoli, unita alla loro maturità internazionale, rappresenta un contrasto netto rispetto all’approccio più propositivo ma rischioso degli olandesi.
Nel complesso, l’esperienza dell’Atlético nei momenti decisivi della Champions e la loro struttura tattica più equilibrata fanno pensare a un match dove gli ospiti hanno maggiori probabilità di ottenere un risultato positivo. Nonostante il PSV possa creare diverse occasioni, la gestione dei tempi di gioco e la capacità dei colchoneros di sfruttare le transizioni decisive orientano il pronostico verso un esito favorevole agli ospiti. Il pronóstico più solido è quindi X2.