In questo incontro di qualificazione, il Portogallo cercherà di imporre un ritmo elevato sin dalle prime fasi con il suo centrocampo tecnico — Bruno Fernandes, Bernardo Silva e Rúben Neves potrebbero dettare i tempi e cercare di penetrare le linee maglie dell’Ungheria con triangolazioni rapide e cambi di gioco.
L’Ungheria, dal canto suo, tenderà a compattezza difensiva e ripartenze, sfruttando la forza fisica dei suoi attaccanti come Barnabás Varga per pressioni in profondità. Il fattore campo non sarà un vantaggio pieno per l’Ungheria, dato lo storico favorevole al Portogallo (11 vittorie, nessuna sconfitta contro l’Ungheria).
Mi aspetto che la squadra lusitana prevarrà con maggiore possesso palla e capacità di sfruttare gli spazi negli ultimi trenta metri, gestendo gli strappi ungheresi. Vedo un confronto equilibrato ma con il Portogallo che porta a casa la vittoria con un margine stretto.