Il PAOK arriva a questa sfida europeo con una struttura tattica solida e ben organizzata, caratterizzata da una pressione intensa e da un utilizzo efficace delle corsie laterali. La squadra greca tende a essere particolarmente dominante nel proprio stadio, dove il ritmo e la spinta del pubblico aumentano sensibilmente il volume di gioco. La capacità del PAOK di controllare la fase centrale e di avanzare con linee corte rappresenta un vantaggio importante contro un avversario come il Brann, meno abituato ai ritmi più elevati delle competizioni internazionali.
Il Brann si presenta con un impianto tattico coraggioso, orientato alla verticalità e alla ricerca costante di spazi in profondità. Tuttavia, la squadra norvegese soffre quando viene costretta a rimanere bassa a lungo e quando perde i duelli fisici a centrocampo. Contro un PAOK molto aggressivo nelle seconde palle e rapido nel recupero del possesso, queste fragilità possono emergere con frequenza, portando il Brann a dover difendere più del previsto.
Sul piano psicologico il PAOK sembra più attrezzato, forte dell’esperienza europea e dell’abitudine a gestire partite di grande pressione nello stadio Toumba. Il Brann può creare pericoli nelle transizioni, ma difficilmente riuscirà a contenere l’intensità greca per l’intero incontro. Il pronostico pende quindi verso una vittoria del PAOK, con una prestazione convincente e superiore equilibrio tattico.