Il Panathinaikos arriva a questa sfida con una struttura tattica ben collaudata, capace di consolidarsi soprattutto nei match interni dove il supporto del pubblico spinge il ritmo sin dai primi minuti. L’idea di gioco dei greci si basa su un pressing medio-alto, con rapidi ribaltamenti che sfruttano l’ampiezza e la qualità tecnica sulle corsie. Il Sturm Graz tende a soffrire squadre dotate di fisicità e aggressività nei duelli, e questo può rappresentare un punto critico soprattutto nella gestione delle seconde palle.
Dal punto di vista statistico il Panathinaikos concede poco in casa e mantiene un’elevata continuità realizzativa, mentre lo Sturm Graz mostra rendimento altalenante lontano da Graz. Gli austriaci si appoggiano spesso sulla transizione offensiva, ma contro un centrocampo ben organizzato come quello greco rischiano di faticare nella costruzione pulita, esponendosi a recuperi in zone pericolose. Le differenze nei dati difensivi recenti suggeriscono anche una maggiore solidità del Panathinaikos.
Sul piano psicologico i biancoverdi arrivano con maggior fiducia e un ambiente più stabile, mentre lo Sturm potrebbe risentire della pressione esterna e della necessità di punti. Combinando fattori tecnici, ambientali e tattici, il Panathinaikos appare leggermente superiore e più attrezzato per portare a casa la vittoria. L’analisi globale orienta quindi verso un esito favorevole ai padroni di casa.