Monaco si presenta a Cipro con una struttura tattica solida e ben definita, basata su un 4-2-3-1 estremamente fluido che dà grande libertà ai trequartisti e garantisce equilibrio in fase di non possesso. La squadra francese tende a imporre il ritmo fin dai primi minuti, sfruttando la qualità tecnica superiore e la capacità di gestire il pressing in zona alta. Contro un Pafos generalmente compatto, il Monaco cercherà di allargare il campo e creare spazi tra i centrali avversari.
Pafos adotta un sistema più prudente, spesso un 4-4-2 che diventa 4-5-1 in fase difensiva. La squadra cipriota punta su densità centrale e transizioni rapide, ma rischia di soffrire molto la mobilità offensiva del Monaco, soprattutto negli half-spaces. La difficoltà nel mantenere il possesso contro avversari fisicamente e tecnicamente superiori può mettere Pafos in costante inferiorità posizionale.
Considerando la maggiore esperienza internazionale, la profondità della rosa e l’evidente superiorità individuale, il Monaco parte favorito con ampio margine. La capacità di controllare ritmo, pressing e spazi lascia immaginare una partita gestita dai francesi, con un successo esterno altamente probabile.