L’Oviedo affronterà questo match con l’obiettivo di ritrovare ordine e continuità, due elementi mancati nelle ultime giornate. La squadra punterà sul blocco medio e sulla compattezza dei reparti per limitare le iniziative del Mallorca. Cazorla fungerà da regista avanzato per dare qualità all’uscita dal pressing, mentre Borja Bastón sarà il riferimento offensivo principale, pronto ad attaccare l’area su cross e seconde palle. Tuttavia, le difficoltà difensive dell’Oviedo, soprattutto nella protezione della zona centrale, rappresentano un punto vulnerabile.
Il Mallorca arriverà con un’impostazione più verticale e una struttura tattica ben definita. Darder e Morlanes daranno equilibrio e continuità nel possesso, mentre Muriqi rappresenterà la minaccia più grande per la difesa avversaria: fisico dominante, gioco spalle alla porta e capacità di generare superiorità nei duelli aerei. Sulle fasce, Amath e Larin cercheranno costantemente la profondità, sfruttando eventuali spazi lasciati dalla linea difensiva ovetense nelle transizioni.
Dal punto di vista tattico, il Mallorca sembra meglio equipaggiato per gestire i vari momenti della gara: maggiore esperienza, più efficacia nell’ultimo terzo di campo e una struttura difensiva più solida. L’Oviedo potrà creare difficoltà in alcuni momenti grazie al fattore campo, ma la continuità offensiva degli ospiti dovrebbe fare la differenza. L’equilibrio iniziale può rompersi con il passare dei minuti, favorendo il Mallorca in termini di intensità e qualità nelle scelte finali.