Il Nantes arriva a questo confronto in evidente difficoltà di risultati e di fiducia, con una serie recente segnata da sconfitte e pareggi che hanno incrinato le certezze difensive. In casa tende a schierarsi con un 4-2-3-1 piuttosto prudente, cercando di proteggere il centro con una doppia cerniera davanti alla difesa e affidandosi alle transizioni veloci sulle corsie laterali. Il problema principale risiede nella gestione del primo possesso: la costruzione dal basso è spesso imprecisa, con linee di passaggio poco pulite che portano a palle perse in zone pericolose e a una squadra che si allunga facilmente. Contro un avversario aggressivo come il Lens, queste disattenzioni possono trasformarsi rapidamente in occasioni concesse.
Il Lens, reduce da una serie molto positiva con quattro vittorie nelle ultime cinque, propone un calcio intenso e verticale, basato su un pressing organizzato e su un baricentro mediamente alto. In fase di non possesso il 3-4-2-1 si compatta in un 5-4-1 corto e stretto, con grande densità centrale, obbligando l’avversario a giocare sugli esterni dove la squadra è abile a raddoppiare e a ripartire. Una volta riconquistata palla, Lens cerca subito la profondità con movimenti coordinati della punta e degli esterni offensivi, sfruttando la capacità dei trequartisti di ricevere tra le linee e creare superiorità numerica contro difese meno ordinate come quella del Nantes attuale.
Nel contesto di questa partita, il Nantes sarà costretto a trovare un equilibrio tra la necessità di chiudere gli spazi e quella di non abbassarsi troppo, per evitare di subire il dominio territoriale del Lens. Tuttavia, le difficoltà nel difendere l’area sui cross e nelle letture delle marcature preventive fanno pensare che, alla lunga, la maggiore intensità e organizzazione del Lens possa prevalere. La capacità degli ospiti di mantenere ritmi alti per 90 minuti, unita alla loro forma recente e a una struttura tattica più consolidata, rende più probabile una vittoria del Lens, soprattutto nella gestione dell’ultima mezz’ora di gioco dove Nantes tende a calare sia fisicamente sia mentalmente.