Il Manchester City dovrebbe controllare il ritmo della partita fin dai primi minuti grazie alla sua struttura estremamente fluida in fase di possesso, caratterizzata da una costruzione bassa a tre e dalla capacità dei centrocampisti di alternarsi tra inserimenti e supporto alla manovra. L’utilizzo dei classici triangoli di posizione permetterà ai Citizens di creare superiorità numerica tra le linee, attirando la pressione del Sunderland per poi sfruttare la loro abilità nel trovare gli spazi interni, specialmente negli half-spaces, zona in cui Guardiola costruisce sistematicamente vantaggi posizionali.
Il Sunderland, che tende a difendersi con un blocco medio-basso molto compatto, potrebbe incontrare notevoli difficoltà nel contenere l’ampiezza del City. Le rotazioni continue degli esterni, unite ai movimenti incontro della punta e alle sovrapposizioni dei terzini, rischiano di disordinare la struttura difensiva ospite, obbligandola a continue scelte di marcatura. Inoltre, l’elevata qualità tecnica dei giocatori offensivi del City renderà complicato per il Sunderland mantenere la linea difensiva alta o tentare un pressing organizzato senza esporsi a pericolose imbucate centrali.
In fase di non possesso, il City applicherà il suo consueto pressing immediato alla perdita, con l’obiettivo di soffocare sul nascere qualsiasi transizione avversaria. Questo fattore è particolarmente rilevante, perché le ripartenze rapide rappresentano una delle poche armi del Sunderland. Tuttavia, considerando la densità che il City riesce a portare nella zona della palla e la capacità dei centrali di difendere ampie porzioni di campo, le opportunità di ripartenza per gli ospiti potrebbero essere molto limitate.
Un altro elemento tattico da non sottovalutare è la gestione delle seconde palle: il City, grazie al suo posizionamento sempre orientato al recupero, ha buone possibilità di mantenere un dominio territoriale costante, costringendo il Sunderland a una gara quasi esclusivamente difensiva. Con il passare dei minuti, la pressione continua potrebbe creare varchi e situazioni favorevoli al tiro, soprattutto con gli inserimenti dei centrocampisti o con le ricezioni tra le linee degli attaccanti più tecnici.
Considerando il gap tecnico, tattico e di profondità della rosa, l’esito più probabile rimane una vittoria chiara del Manchester City, che dovrebbe creare numerose occasioni da gol e controllare la gara per quasi tutti i 90 minuti.