La sfida tra Mallorca e Celta Vigo si prospetta come un confronto tra due filosofie tattiche opposte. Il Mallorca di Javier Aguirre tende a schierarsi con un 4-4-2 compatto, orientato alla fase difensiva e alla transizione rapida. La squadra balearica sfrutta le corsie laterali per contenere e ripartire, con un blocco basso e linee strette che rendono difficile la penetrazione centrale. Tuttavia, soffre contro squadre che gestiscono bene il possesso e muovono rapidamente la palla tra le linee.
Il Celta Vigo, invece, con il nuovo assetto proposto da Claudio Giráldez (subentrato a inizio stagione), mostra un atteggiamento più propositivo, con un 4-3-3 fluido che si trasforma spesso in 3-2-5 in fase di possesso, grazie alla spinta dei terzini e al posizionamento alto dei centrocampisti interni. La squadra galiziana cerca di attrarre la pressione per liberare spazio tra le linee, puntando sul dinamismo di giocatori come Bamba o Douvikas. La chiave tattica sarà la capacità del Celta di evitare le trappole del pressing medio del Mallorca e sfruttare l’ampiezza per creare superiorità numerica sulle fasce.