Sotto la guida di Bo Henriksen, il Mainz ha adottato un approccio tattico moderno basato su pressing alto e una costruzione dal basso efficace ma sorprendente: il suo preferito modulo 1-4-2-2-2 è disegnato per bypassare rapidamente il centrocampo con lanci lunghi. Questa strategia mira a sfruttare le abilità aeree del centravanti Joshua Burkhardt, che funge da punto d’appoggio per il pressing offensivo e le ripartenze rapide. Inoltre, il Mainz deve fare leva sul suo rendimento casalingo: la squadra è imbattuta da 13 partite interne in Bundesliga, la striscia più lunga in corso tra tutti i club del campionato.
Il Köln, d’altra parte, arriva motivato ma con qualche fragilità difensiva: nelle ultime giornate ha mostrato buona solidità offensiva (media di 2,0 gol fatti e solo 0,8 subiti nelle ultime sei partite) e una tendenza a segnare, ma la difesa resta vulnerabile. L’analisi H2H rafforza questa moderata fiducia offensiva: nei 5 precedenti tra le squadre, ci sono stati spesso gol da entrambe le parti (4 su 6 incontri terminati con Over 2,5 e BTTS attivo).
Sintesi tattica: il Mainz punterà sulla pressione continua, attivazione diretta del centravanti e vantaggio territoriale dalla sua imbattibilità casalinga, mentre il Köln cercherà di sfruttare le sue dinamiche offensive (più incisivo negli ultimi quartieri) e le difficoltà difensive del Mainz per trovare spazio in transizione o piazzare azioni letali sugli esterni.