Maccabi Tel Aviv arriva al play-off con un’identità proattiva (4-3-3/4-2-3-1), forte in transizione e su palla inattiva, e con maggiore abitudine al ritmo europeo recente rispetto alla Dinamo. Il fattore “quasi-casa” in campo neutro serbo non annulla il vantaggio competitivo: la squadra israeliana ha costruito risultati convincenti nelle qualificazioni e, a parità di contesto, tende a imporre possesso medio-alto e pressione posizionale nella metà campo avversaria. La sede e l’orario sono confermati dai centri partita ufficiali, che indicano Bačka Topola (Serbia) e 18:00 UTC.
La Dinamo Kiev si presenta con blocco medio 4-2-3-1 più prudente, cercando ripartenze dirette e sfruttando le corsie; tuttavia, gli indicatori pre-gara (forma e H2H storici tendenzialmente “under”) suggeriscono che potrebbe soffrire la prima pressione e le rotazioni interne/esterne di Maccabi tra mezzali ed esterni offensivi. La scelta dell’esito “1” è sostenuta dal contesto neutro favorevole e dalla maggiore continuità europea recente di Maccabi; per la gestione del rischio, monitorare le designazioni ufficiali UEFA e le eventuali condizioni di accesso del pubblico.