La Germany arriva a questo incontro con una superiorità tecnica e tattica nettamente evidente. La squadra di Nagelsmann (o un profilo simile nel ruolo di commissario tecnico) basa il proprio gioco su un pressing coordinato alto e su una costruzione dal basso pulita e verticale, capace di sfruttare la qualità dei suoi centrocampisti centrali e la profondità garantita dalle ali. Il Lussemburgo, pur avendo mostrato progressi negli ultimi anni, difficilmente riuscirà a reggere l’intensità del ritmo tedesco, soprattutto nella fase di non possesso, dove spesso tende a lasciare troppo spazio tra le linee.
Dal punto di vista strategico, la Germany potrebbe impostare un 4-2-3-1 fluido, con un falso nove che abbassa la posizione per creare superiorità numerica in mediana. Questa struttura consente inserimenti continui dei centrocampisti e sovrapposizioni esterne, elementi che il Lussemburgo fatica a gestire. La difesa di casa, compatta ma poco mobile, rischia di soffrire particolarmente sulle palle filtranti e sulle transizioni rapide. La Germany, se riesce a mantenere un possesso palla superiore al 65%, dovrebbe controllare agevolmente il ritmo e il risultato.
Sul piano psicologico, la differenza di esperienza e abitudine alle gare decisive sarà un fattore determinante. Il Lussemburgo giocherà con orgoglio e compattezza, cercando di sfruttare eventuali disattenzioni in ripartenza, ma la pressione tedesca e la qualità offensiva degli ospiti dovrebbero progressivamente schiacciare la squadra di casa nella propria metà campo. È plausibile attendersi un successo netto e pulito della Germany, con più di due gol di scarto e dominio territoriale costante.