Il Leeds torna in Premier League con Daniel Farke deciso a costruire una squadra solida e pragmatica. Dopo gli investimenti estivi, la rosa appare più competitiva, con inserimenti mirati per alzare il livello di fisicità e controllo del centrocampo. La filosofia di Farke resta legata al possesso e alla costruzione dal basso, ma l’obiettivo principale è garantire equilibrio, soprattutto contro avversari più esperti. L’atmosfera di Elland Road, unita all’entusiasmo del ritorno in massima divisione, sarà una spinta ulteriore per i padroni di casa, che cercheranno intensità e pressione alta nei primi minuti per mettere in difficoltà l’avversario.
L’Everton di David Moyes si presenta invece con qualche incognita dopo una preseason poco brillante, ma porta con sé l’esperienza del tecnico e innesti di qualità come Jack Grealish, chiamato a dare creatività e imprevedibilità in avanti. La squadra rimane solida sul piano difensivo e punta a sfruttare la transizione rapida, con una struttura che tende a coprire bene gli spazi per poi ripartire in velocità. Sarà una sfida tra l’entusiasmo del neopromosso Leeds e la solidità dei Toffees, in cui il fattore psicologico e la gestione dei momenti della partita potrebbero risultare decisivi.