Dal punto di vista tattico, la gara di ritorno tra KuPS e RFS si preannuncia come una sfida a scacchi in cui la gestione degli spazi sarà determinante.
Il KuPS, forte del 2-1 conquistato all’andata, potrebbe adottare un blocco medio-basso in fase di non possesso, con linee compatte per chiudere le corsie centrali e ripartire rapidamente sfruttando le transizioni offensive di Toure e Oksanen.
L’RFS, costretto a segnare almeno una rete per riaprire il discorso qualificazione, dovrà alzare il baricentro e aumentare la densità offensiva nella trequarti avversaria, affidandosi alle sovrapposizioni dei terzini e al gioco tra le linee di Diedhiou.
La chiave potrebbe essere la capacità dei lettoni di mantenere equilibrio evitando di concedere troppo spazio alle ripartenze finlandesi, mentre per il KuPS sarà fondamentale la precisione nella prima uscita palla e la lettura preventiva delle marcature preventive per limitare la pressione alta avversaria.