Il Iraq national football team, di casa, si presenterà con un atteggiamento molto aggressivo nei primi 20 minuti, sfruttando la spinta dei tifosi e la profondità dei laterali per mettere subito in difficoltà gli avversari. L’obiettivo tattico sarà quello di costringere il United Arab Emirates national football team ad abbassarsi, permettendo ai centrocampisti iracheni di giocare in superiorità numerica tra le linee. La difesa sarà molto compatta, con marcature preventive sugli inserimenti degli esterni avversari – un aspetto su cui gli Emirati tengono molto – e l’Iraq cercherà di impostare anche con transizioni rapide per sfruttare l’ampiezza.
Gli UAE, dal canto loro, vorranno controllare il gioco con il possesso palla e progressioni centrali, ma rischiano di essere vulnerabili quando devono ripiegare: i dati mostrano che subiscono circa 1,20 gol in casa per partita nei recenti match qualificatori. L’Iraq può sfruttare proprio questi spazi, proponendo attacchi verticali anche con i difensori esterni che salgono nella metà campo avversaria. Inoltre, l’aspetto mentale gioca a favore dei padroni di casa: la necessità di vincere nel doppio confronto li rende più determinati e focalizzati.
Considerando anche i precedenti confronti fra le due squadre, nelle ultime 6 partite l’Iraq ha registrato 2 vittorie, gli UAE 1, e 3 pareggi. Questo equilibrio porta però a pensare che nel doppio confronto la squadra di casa possa avere un leggero vantaggio, specialmente con il sostegno del pubblico e la pressione sull’avversario che deve gestire la partita in trasferta. Per questi motivi, il pronostico chiaro è una vittoria dell’Iraq, con un risultato contenuto, che gli consenta di passare alla fase successiva.