La Repubblica d’Irlanda arriva a Budapest con una mentalità aggressiva, diretta e consapevole dei propri mezzi. Il pareggio per 2-2 ottenuto nella gara d’andata contro Hungary ha lasciato negli irlandesi la sensazione di poter ottenere molto di più, e la sfida del 16 Novembre diventa un crocevia fondamentale per il loro percorso nel gruppo. La squadra sa che un successo esterno non solo consoliderebbe la propria posizione, ma rappresenterebbe anche un segnale di forza nel confronto diretto.
Analisi tattica di Ireland
Dal punto di vista tattico, l’Irlanda manterrà un atteggiamento estremamente proattivo. Ci si aspetta un pressing alto fin dalle prime battute, con la linea dei centrocampisti che avanzerà in modo coordinato per bloccare la costruzione bassa di Hungary. La chiave sarà il recupero immediato del pallone per sfruttare le transizioni corte, cercando di attaccare gli spazi laterali con velocità.
Gli esterni d’attacco irlandesi, solitamente molto dinamici, cercheranno di creare superiorità numerica nelle corsie, mentre la punta cercherà movimenti incontro per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. La Repubblica d’Irlanda tenterà inoltre di sfruttare il gioco fisico e le seconde palle, un aspetto in cui gli avversari talvolta si mostrano vulnerabili quando vengono messi sotto pressione continua.
Risposta tattica di Hungary
Dall’altra parte, Hungary cercherà di mantenere il controllo del gioco attraverso un blocco medio-alto, provando a rallentare il ritmo e ad evitare di farsi trascinare nella verticalità irlandese. Gli ungheresi faranno molto affidamento sui cambi di gioco rapidi per spostare la pressione e sfruttare eventuali scompensi nelle linee avversarie. Inoltre, come spesso avviene nelle loro partite, le palle inattive rappresenteranno una risorsa importante, soprattutto grazie alla qualità dei cross e alla fisicità dei difensori centrali.
Tuttavia, permangono alcuni problemi noti: la linea difensiva di Hungary tende a concedere troppo spazio tra le maglie, soprattutto quando viene attaccata frontalmente o costretta a correre verso la propria porta. Questa indisciplina difensiva, unita a qualche disattenzione nelle marcature preventive, può diventare un fattore pesante nel corso del primo tempo.
Lettura del match e previsione finale
Ci aspettiamo una partita inizialmente equilibrata, con Hungary che proverà a gestire il possesso e a spingere soprattutto sulle fasce, mentre l’Irlanda cercherà di alzare la temperatura agonistica da subito. Con il passare dei minuti, però, la maggiore determinazione, freschezza mentale e capacità di verticalizzare della Repubblica d’Irlanda potrebbero emergere con forza.
È plausibile che gli ospiti costruiscano le occasioni migliori nella seconda parte della gara, quando il pressing ungherese tende fisiologicamente ad abbassarsi. In questo contesto, gli irlandesi appaiono più solidi, più lucidi e più pronti a colpire.
Il pronostico finale resta una vittoria della Repubblica d’Irlanda, grazie alla sua identità tattica più definita e alla capacità di sfruttare i punti deboli dell’avversario.