Grêmio arriva a questa sfida con un’impostazione tattica solida, basata su un 4-2-3-1 molto compatto in fase difensiva e rapido nelle transizioni offensive. La squadra di Porto Alegre sfrutta bene la spinta dei terzini e il gioco tra le linee del trequartista, riuscendo spesso a creare superiorità numerica sulle corsie. In casa mantiene un rendimento particolarmente elevato, grazie anche alla capacità di gestire i ritmi contro rivali che tendono a soffrire la pressione alta, come nel caso del Vasco.
Il Vasco, dal canto suo, propone spesso un 4-3-3 più verticale, ma con evidenti difficoltà nel mantenere equilibrio tra i reparti. La costruzione dal basso non è sempre pulita e questo può diventare un punto debole contro una squadra aggressiva come il Grêmio. Inoltre, nelle ultime uscite esterne il Vasco ha mostrato fragilità nei momenti chiave, soprattutto quando è costretto a difendersi basso per lunghi tratti, lasciando troppo spazio tra centrocampo e difesa.
Alla luce dei fattori tattici, psicologici e ambientali, il Grêmio sembra avere un vantaggio sostanziale. La maggiore qualità nella gestione del possesso, la profondità delle alternative offensive e la spinta del proprio stadio indicano uno scenario favorevole ai padroni di casa. La previsione più logica porta verso una vittoria del Grêmio, coerente con l’Esito Selezionato, in una partita combattuta ma dove la superiorità territoriale dovrebbe risultare decisiva.