Grêmio arriva a questa sfida con un’impostazione tattica più verticale e aggressiva, soprattutto nelle gare interne, dove il 4-2-3-1 di praxe tende a trasformarsi in un 4-3-3 molto fluido. La costruzione dal basso è affidata alla coppia dei centrali, che cercano spesso la verticalizzazione rapida verso gli esterni stretti, fondamentali per spezzare il primo pressing avversario. Contro un Fluminense che difensivamente ha mostrato limiti nella gestione delle transizioni, Grêmio può trovare spazi interessanti soprattutto nella metà campo offensiva, sfruttando i tagli alle spalle dei terzini ospiti.
Fluminense proverà comunque a mantenere il suo stile di gioco basato sul possesso, ma la squadra ha mostrato irregolarità nella protezione della zona centrale, specialmente quando perde palla in fase di consolidamento. L’assenza di una pressione costante e ben sincronizzata potrebbe facilitare le ripartenze di Grêmio, che in casa solitamente aumenta ritmo e intensità nei primi 25 minuti. La squadra gaúcha ha inoltre maggiore solidità nei duelli fisici, aspetto che in un match così equilibrato può diventare decisivo.
Nel complesso, il contesto tattico favorisce Grêmio, più equilibrato e con una struttura difensiva meglio organizzata rispetto al Fluminense, che ha subito spesso gol in trasferta nel finale di gara. L’inerzia della partita, insieme al fattore campo, suggerisce un esito favorevole ai padroni di casa. Il pronostico più coerente risulta quindi una vittoria del Grêmio, supportata sia dal vantaggio territoriale sia dalla capacità di sfruttare le fragilità degli ospiti nelle situazioni di transizione.