Il Campobasso arriva a questo incontro con un’identità di gioco ormai ben definita: un 3-4-2-1 fluido che si trasforma in fase di possesso in un 3-2-4-1 molto aggressivo. La squadra di Pergolizzi sta dimostrando una solidità notevole nella costruzione dal basso e nella gestione dei ritmi di gara, con un centrocampo che riesce a schermare bene la zona centrale e a ripartire con velocità. Forlì, dal canto suo, ha mostrato qualche difficoltà contro squadre che pressano alto e che impongono un gioco posizionale; la sua difesa a quattro è spesso vulnerabile sugli esterni, dove i molisani potrebbero trovare spazi per colpire.
Il punto di forza del Campobasso è la capacità di occupare bene gli half-spaces e creare densità in zona palla, sfruttando le rotazioni dei trequartisti e le sovrapposizioni dei quinti. Forlì invece basa la sua manovra su transizioni veloci e sulla verticalità immediata, ma contro un avversario più ordinato rischia di perdere compattezza tra i reparti. Il ritmo della partita sarà medio-alto, con numerose fasi di pressione e momenti di gioco spezzettato, dove la maggiore esperienza e qualità tecnica degli ospiti potrebbe fare la differenza.
Tatticamente il Campobasso dovrebbe avere più soluzioni offensive e maggiore lucidità nelle scelte finali. Il Forlì, spinto dal pubblico di casa, cercherà di imporsi nei primi minuti, ma la gestione matura dei rossoblù dovrebbe prevalere col passare del tempo. È plausibile una gara con entrambe le squadre a segno ma con gli ospiti più concreti nei momenti chiave. Il pronostico consigliato è Goal (entrambe segnano) con preferenza per il segno X2, vista la maggiore profondità e continuità del Campobasso.