La Fiorentina dovrebbe impostare il match con il consueto controllo del possesso, sfruttando il dinamismo dei propri interni e le rotazioni rapide tra le corsie laterali. La squadra di Italiano tende a creare densità nella metà campo offensiva per poi liberare l’uomo tra le linee, elemento che può mettere in difficoltà un Verona spesso in ritardo nelle scalate difensive. Il ritmo elevato e la pressione immediata dopo la perdita del pallone dovrebbero mantenere il Verona basso e costretto a ripartire in situazioni poco favorevoli.
Il Verona, dal canto suo, cercherà di mantenere compattezza e di sfruttare le transizioni, l’unica arma realmente efficace contro una squadra che porta molti uomini sopra la linea della palla. Tuttavia, la difficoltà nel mantenere continuità offensiva e la scarsa precisione negli ultimi metri possono rendere complicato mettere sotto pressione la retroguardia viola, che in casa concede mediamente poche occasioni pulite. Il duello fisico a centrocampo sarà cruciale, ma la maggiore qualità tecnica dei gigliati dovrebbe prevalere sulla lunga distanza.
Considerando il contesto tattico, la Fiorentina appare favorita grazie alla maggiore fluidità nella costruzione e alla capacità di gestire i ritmi del match. Le sue combinazioni rapide negli ultimi 30 metri possono trovare spazi utili, soprattutto nella mezzaluna difensiva del Verona, spesso vulnerabile contro squadre con forte mobilità offensiva. Per questi motivi, il pronostico più solido resta la vittoria della Fiorentina.