FC Copenhagen arriva a questa sfida con una struttura tattica estremamente equilibrata, caratterizzata da un 4-3-3 molto dinamico che punta sulla costruzione dal basso e sulla pressione alta coordinata. Il lavoro dei due interni di centrocampo sarà determinante per rompere le linee avversarie e creare superiorità numerica nelle zone centrali, dove il Kairat solitamente soffre per densità e reattività.
Kairat Almaty, dal canto suo, tende a schierarsi con un 4-2-3-1 più conservativo, cercando transizioni veloci e ripartenze sugli esterni. Tuttavia, la differenza fisica e tecnica rispetto ai danesi rischia di rendere difficile mantenere il possesso e consolidare la metà campo avversaria. La squadra kazaka concede spesso troppo spazio tra le linee, e questo rappresenta un punto vulnerabile che Copenhagen può sfruttare facilmente con inserimenti e combinazioni rapide.
Considerando anche il fattore casa, l’intensità e la solidità difensiva dei danesi, oltre alla maggiore esperienza internazionale, il pronostico vede nettamente favorita la formazione di Copenhagen. La capacità di controllare il ritmo e la superiorità nelle seconde palle lasciano prevedere una partita gestita dai padroni di casa dal primo all’ultimo minuto, con un successo abbastanza probabile.