L’incontro tra Inghilterra e Serbia si prospetta come una sfida che va ben oltre i semplici numeri: due nazionali con identità calcistiche molto diverse, ma accomunate dalla voglia di consolidare il proprio percorso verso le fasi finali del torneo. L’Inghilterra, guidata da una generazione di talento ormai matura, arriva a questo appuntamento in uno stato di forma eccezionale, con sei vittorie su sei partite nel girone e una solidità che la rende una delle squadre più complete d’Europa.
Sul piano tattico, Southgate potrà puntare sul classico 4-2-3-1, sistema che consente un possesso palla fluido e una costante occupazione delle corsie laterali. La combinazione tra i terzini offensivi — spesso protagonisti nell’alzare il baricentro — e la mobilità dei trequartisti garantisce un pressing alto e un recupero immediato della sfera. L’obiettivo sarà quello di dominare il ritmo, alternando fasi di costruzione lenta a improvvise accelerazioni verticali per sfruttare la velocità dei suoi esterni.
La Serbia, invece, si troverà di fronte a un compito arduo. Probabile che il commissario tecnico opti per un 3-5-2 più prudente, con linee molto strette per evitare che gli inglesi trovino spazio tra le linee. Tuttavia, questo atteggiamento rischia di comprimere la squadra nella propria metà campo, lasciando troppo isolati gli attaccanti come Vlahović o Mitrović, costretti a cercare palloni sporchi e a lavorare di sponda. Le transizioni offensive saranno l’arma principale, ma richiederanno precisione e tempi perfetti, poiché la retroguardia inglese — guidata da Stones e Maguire — concede pochissimo in campo aperto.
L’aspetto psicologico gioca anch’esso un ruolo chiave: l’Inghilterra arriva con fiducia e mentalità vincente, mentre la Serbia è chiamata a una reazione dopo alcune prestazioni altalenanti. Nel precedente scontro diretto, terminato 5-0 a favore degli inglesi, è emersa chiaramente la differenza di intensità e di gestione tattica. A meno di un approccio totalmente rinnovato, la Serbia potrebbe soffrire ancora la rapidità delle verticalizzazioni e la qualità tecnica dei trequartisti come Foden e Bellingham, capaci di creare superiorità in ogni zona del campo.
Nel complesso, ci si aspetta una gara dominata dal controllo territoriale dell’Inghilterra e dalle ripartenze serbe. Se i “Three Lions” manterranno la concentrazione e la precisione negli ultimi 20 metri, la vittoria appare la conseguenza più logica.
Pronostico consigliato: Vittoria Inghilterra (1)
Possibili alternative: Over 2.5 | Goal/No Goal: No