L’incontro tra Elche e Real Sociedad promette un duello tatticamente molto equilibrato, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.
L’Elche, spinto dal calore del proprio pubblico al Martínez Valero, tende a mantenere un atteggiamento prudente ma aggressivo, schierandosi con un 4-4-2 compatto. Le linee restano corte e la squadra cerca di congestionare la zona centrale, obbligando gli avversari a giocare sulle corsie esterne. La fase di non possesso è organizzata con densità e disciplina, mentre in ripartenza l’Elche cerca spesso di sfruttare la velocità dei suoi esterni, puntando su transizioni rapide e verticalizzazioni improvvise per sorprendere la difesa basca.
Dall’altra parte, la Real Sociedad è una delle formazioni più tecniche e strutturate della Liga. Il tecnico Imanol Alguacil predilige un gioco basato sul possesso palla e sul controllo territoriale, con un 4-3-3 fluido che diventa un 3-4-2-1 in fase offensiva grazie alla spinta dei terzini e ai movimenti tra le linee di Oyarzabal e Kubo. Tuttavia, la Real tende a soffrire quando affronta squadre che si chiudono bene, soprattutto se non trova spazi tra le linee. Il rischio, in queste situazioni, è quello di rendere sterile il possesso, lasciando campo alle transizioni avversarie.
Dal punto di vista strategico, l’Elche cercherà di frustrare il palleggio della Real Sociedad, mantenendo blocco medio-basso e ripartendo con due tocchi. I baschi, invece, proveranno a creare superiorità numerica a centrocampo, attirando la pressione e liberando gli esterni alti. Il duello sulle fasce sarà decisivo, così come la capacità di gestire i ritmi e non concedere metri in zona centrale.
In una partita dove le difese sembrano meglio organizzate degli attacchi, l’equilibrio tattico potrebbe prevalere sull’imprevedibilità. Mi aspetto un match bloccato, intenso e giocato a ritmi controllati, con poche occasioni nitide ma grande attenzione alle coperture.
Esito selezionato: Pareggio (1-1) – un risultato coerente con la solidità difensiva di entrambe e le difficoltà nel creare spazi in attacco.