La Dinamo Kiev arriva a questa sfida con un impianto tattico più solido e una qualità media nettamente superiore rispetto al Noah. La squadra ucraina tende a gestire il possesso con ordine, sfruttando molto le corsie laterali e un baricentro medio-alto che mette pressione costante agli avversari. Contro un Noah che spesso soffre le squadre fisiche e organizzate, la Dinamo dovrebbe riuscire a imporre ritmo e controllo già nei primi minuti.
Dal punto di vista difensivo, il Noah mostra diverse lacune, soprattutto nella protezione della linea arretrata quando viene attaccato centralmente. La Dinamo Kiev è abile nel creare superiorità numerica tra le linee, con inserimenti continui dei centrocampisti e una buona capacità di finalizzazione. Questo tipo di gioco rischia di mettere in grande difficoltà la squadra ospite, costretta a difendere bassa e a rinunciare a fasi prolungate di possesso.
Anche l’aspetto psicologico pende a favore dei padroni di casa: maggiore esperienza europea, abitudine a partite decisive e una gestione più matura dei momenti chiave del match. Il Noah, invece, tende a calare nella ripresa quando è sotto pressione costante. Tutti questi fattori portano a un pronostico chiaro a favore della Dinamo Kiev, che ha le carte giuste per conquistare una vittoria senza concedere troppo.