Il Crystal Palace di Oliver Glasner sta consolidando il proprio 3-4-2-1: difesa a tre compatta, due esterni larghi molto offensivi e mezzepunte mobili dietro la punta centrale. La squadra londinese punta su verticalizzazioni rapide, pressing organizzato e sfrutta bene la fisicità nei duelli aerei. In casa tende ad alzare il baricentro e creare densità negli ultimi 30 metri.
Il Nottingham Forest, con Nuno Espírito Santo, adotta un 4-2-3-1 trasformabile in 4-3-3. Il piano di gioco è basato su compattezza difensiva e contropiedi veloci, con esterni rapidi e punta centrale di riferimento. Forest soffre spesso il pressing alto e le fasi di possesso prolungato, ma resta pericoloso in transizione.
Il confronto sarà probabilmente deciso dal duello tra la fisicità e l’organizzazione del Palace e la capacità del Forest di sfruttare gli spazi lasciati alle spalle della linea difensiva. Tuttavia, il fattore Selhurst Park e la maggiore continuità tattica rendono i londinesi leggermente favoriti.