Il Como torna in Serie A con grande entusiasmo e un progetto tecnico che punta a compattezza e verticalità. Probabile un 4-4-2 o 4-2-3-1 pragmatico, con linee basse e ripartenze veloci sfruttando la spinta sulle fasce e la fisicità davanti. In casa potrà contare sull’entusiasmo del pubblico e sull’effetto sorpresa delle neopromosse, ma i limiti difensivi restano evidenti.
La Lazio, con la guida di Igor Tudor, si presenta con un 3-4-2-1 aggressivo, capace di alternare possesso palla e transizioni rapide. La squadra biancoceleste ha qualità superiore a centrocampo (Luis Alberto, Rovella, Guendouzi) e soprattutto in attacco con Castellanos/Zaccagni e l’imprevedibilità di Felipe Anderson.