Il Camerun arriva a questa sfida con un approccio tattico molto più equilibrato rispetto al passato recente, dove la transizione difensiva rappresentava il loro tallone d’Achille. Con una linea difensiva a quattro solida e un mediano fisico in grado di coprire gli spazi centrali, i Leoni Indomabili puntano a dominare il possesso palla e sfruttare la velocità dei propri esterni per creare superiorità numerica. Il gioco verticale rimane una caratteristica chiave, con un focus sull’attacco rapido dopo recupero palla e sul pressing alto per costringere l’avversario all’errore.
Dall’altra parte, la RD Congo mostra una struttura più fisica e diretta, con un blocco medio-basso e ripartenze fulminee che fanno leva sulla potenza dei propri attaccanti. Tuttavia, la mancanza di fluidità tra centrocampo e attacco spesso porta la squadra a soffrire contro avversari ben organizzati come il Camerun. La gestione del ritmo di gioco sarà cruciale: se il Camerun riesce a mantenere il controllo e ad alzare il baricentro, la RD Congo rischia di schiacciarsi e concedere troppe occasioni.
Tatticamente, la maggiore esperienza e la capacità del Camerun di gestire le fasi di pressione lo rendono favorito. I padroni di casa hanno più soluzioni offensive e una mentalità più matura in partite decisive. È probabile che il Camerun imponga il proprio ritmo, trovando la rete decisiva nella ripresa. La vittoria interna appare il risultato più realistico, anche se la RD Congo può rendere il match combattuto fino all’ultimo quarto d’ora.