Dal punto di vista tattico, il Brann affronterà la gara di ritorno con un vantaggio prezioso di due gol ottenuto all’andata, il che gli permette di impostare un piano di gioco equilibrato.
È probabile che i norvegesi scelgano un 4-3-3 compatto, con blocco medio e linee ravvicinate per limitare le verticalizzazioni del Häcken, puntando sulle transizioni rapide di Sævar Magnússon e sulle incursioni degli esterni bassi.
Il Häcken, invece, dovrà forzare i tempi fin dall’inizio, alzando il pressing e cercando di creare superiorità numerica sugli esterni per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. La chiave sarà la gestione della pressione svedese: se il Brann riuscirà a superare la prima linea di pressing con uscite palla pulite, potrà sfruttare gli spazi lasciati alle spalle dei terzini ospiti, aumentando le possibilità di chiudere la qualificazione.