Il Benevento arriva a questo match con una chiara identità tattica: modulo 4-3-3 con grande densità in mezzo al campo e linee molto compatte in fase di non possesso. La squadra di Auteri cerca spesso di recuperare palla alta per poi verticalizzare rapidamente, sfruttando la qualità dei propri esterni offensivi e la capacità d’inserimento delle mezzali. Al “Ciro Vigorito”, il Benevento tende a imporre ritmo e intensità sin dai primi minuti, costringendo gli avversari a schiacciarsi nella propria metà campo.
Il Monopoli, invece, sta vivendo un periodo complicato in trasferta, con difficoltà evidenti nella costruzione dal basso e una certa fragilità difensiva sulle palle inattive. La squadra pugliese si affiderà probabilmente a un sistema 3-5-2 più attendista, puntando sulle ripartenze di Starita e sulla fisicità di Tommasini, ma la mancanza di equilibrio tra reparti e la discontinuità nel pressing potrebbero lasciare spazi invitanti al Benevento, soprattutto tra le linee.
Nel complesso, il Benevento appare superiore sotto tutti gli aspetti: solidità difensiva, qualità in regia e maggiore esperienza individuale. Il Monopoli fatica a mantenere il ritmo e concede molto sulle corsie laterali, zona dove i sanniti creano la maggior parte delle occasioni. Considerando il fattore campo e la forma recente, la previsione più probabile è una vittoria casalinga con margine, con un Benevento capace di controllare il gioco e chiudere il match già nella ripresa.