Il Belgium si presenta a questa sfida con una struttura tattica nettamente superiore, fondata su principi di possesso palla avanzati, linee di pressione molto alte e una gestione del ritmo che difficilmente potrà essere contrastata. La squadra belga è solita costruire dal basso con grande pazienza, attirando il pressing avversario per poi superarlo tramite triangolazioni rapide e movimenti coordinati tra centrocampisti e terzini. Gli uomini offensivi del Belgium si muovono costantemente tra le linee per aprire varchi, sfruttare gli half-spaces e rendere imprevedibile lo sviluppo dell’azione.
L’ampiezza sarà uno degli strumenti principali dei padroni di casa: gli esterni, alternando tagli verso il centro e sovrapposizioni continue, cercheranno di allargare il blocco difensivo rivale, creando situazioni di 2 contro 1 sulle fasce e costringendo il Liechtenstein a difendere in modo estremamente reattivo. La superiorità tecnica, atletica e tattica del Belgium permetterà inoltre di consolidare il possesso nella metà campo avversaria, generando un volume notevole di occasioni sia su azione che su palle inattive, dove la squadra belga mantiene uno dei suoi punti di forza storici.
Il Liechtenstein, dal canto suo, adotterà quasi certamente un blocco molto basso, con dieci uomini dietro la linea della palla e una struttura difensiva orientata unicamente a ridurre gli spazi centrali. La squadra ospite cercherà di resistere con linee strette e compatte, accettando di non avere il possesso e puntando esclusivamente su transizioni rapide in seguito a eventuali errori del Belgium. Tuttavia, la capacità del Liechtenstein di risalire il campo è limitata sia per qualità individuale che per intensità fisica, rendendo l’ipotesi di attacchi prolungati estremamente improbabile.
La differenza tra le due squadre emerge in ogni fase: il Belgium gestisce meglio i tempi di gioco, effettua un pressing organizzato e sa come manipolare il blocco avversario per aprire spazi, mentre il Liechtenstein è costretto a una gara di pura sopravvivenza. Col passare dei minuti, la pressione continua del Belgium tenderà a logorare la struttura difensiva avversaria, generando inevitabilmente occasioni da gol su ampiezza, inserimenti centrali e calci piazzati.
Alla luce di tutti questi elementi — superiorità tecnica, maggiore intensità, qualità nelle rotazioni offensive e dominio tattico complessivo — appare molto difficile immaginare uno scenario in cui il Liechtenstein possa resistere con continuità.
Il pronostico più logico e coerente è la vittoria del Belgium, perfettamente in linea con l’esito “1”.