Atalanta arriva a questa sfida con una struttura tattica ormai consolidata: pressione alta, costruzione dal basso e rotazioni continue tra le mezzali e gli esterni. Contro un Cagliari che spesso fatica nella gestione del primo possesso, la Dea può sfruttare la propria superiorità atletica e il ritmo verticale per creare densità negli ultimi 30 metri. La qualità nel fraseggio interno e la capacità di attaccare gli half-spaces rendono gli uomini di Gasperini pericolosi soprattutto nella zona di rifinitura.
Il Cagliari dovrebbe adottare un approccio più prudente, cercando di difendere con blocco medio-basso e ripartire sfruttando le transizioni. Tuttavia, la difficoltà nel mantenere le distanze tra i reparti, unita alla fragilità sulle marcature preventive, potrebbe esporre la squadra a situazioni di uno contro uno in zone pericolose. La mancanza di continuità realizzativa fuori casa rappresenta inoltre un limite significativo contro una delle difese più organizzate del campionato quando gioca a Bergamo.
Nel complesso, la partita sembra orientarsi verso un dominio territoriale dell’Atalanta, con alta produzione offensiva e più soluzioni per trovare la via del gol. Il Cagliari può creare qualche insidia, ma la gestione del ritmo e la qualità individuale e collettiva dei nerazzurri dovrebbero permettere loro di indirizzare il match. Alla luce di questi fattori, il pronostico più coerente porta verso una vittoria dell’Atalanta.