Nel contesto tattico, Ajax tende a impostare una gara fondata sul dominio territoriale attraverso un possesso palla razionale ma molto dinamico. La squadra olandese mantiene un pressing ultracompatto, con linee altissime e una costante ricerca dell’anticipo sul portatore avversario. Ciò permette all’Ajax di recuperare palla in zone avanzate e di attivare rapidamente combinazioni corte negli half-spaces, sfruttando le rotazioni interne dei centrocampisti e l’ampiezza creata dagli esterni offensivi. Un altro aspetto chiave è la costruzione dal basso: con centrali molto tecnici, l’Ajax attrae pressione per poi superare la prima linea e arrivare in rifinitura con molti uomini.
Il Benfica, invece, presenta un approccio più verticale e orientato alla transizione rapida. La squadra portoghese sa ribaltare il campo con pochi tocchi, sfruttando soprattutto la velocità degli esterni e i movimenti incontro della punta per liberare lo spazio alle sue spalle. Tuttavia, contro un avversario come Ajax, che in casa riesce a mantenere una struttura difensiva estremamente compatta, il Benfica potrebbe trovare meno facilità nel generare azioni pulite, soprattutto se non riesce a eludere il primo pressing olandese. Dal punto di vista tattico, un rischio evidente per il Benfica è l’isolamento dei propri centrocampisti quando la squadra perde palla nella fase di transizione negativa: Ajax eccelle proprio nell’attaccare rapidamente quelle aree scoperte.
Analizzando forma recente, dinamiche tattiche, capacità di gestione del ritmo e differenze nell’efficacia offensiva, la previsione tende a favorire una vittoria dell’Ajax. La maggiore continuità nel controllo territoriale, la qualità nella circolazione tra le linee e la capacità di creare occasioni da gol anche contro difese organizzate rendono gli olandesi leggermente superiori nel quadro complessivo del match. Benfica rimane pericoloso nelle ripartenze, ma sulla lunga distanza l’Ajax sembra avere più soluzioni e una struttura tattica più stabile per indirizzare la partita a proprio favore.